GIACCA SAHARIANA O GIACCA SAFARI
Ci sono alcuni capi che nonostante passino gli anni restano impressi nella storia della moda per sempre: uno di questi è proprio la Sahariana o giacca Safari, un indumento iconico, che oggi noi di Giuseppe Tammaro riproponiamo in chiave totalmente nuova, nella struttura, scelta di tessuti invernali e soffietto al dorso.
Ma qual è la storia di un capo così fresco e frizzante? E perché resiste così tanto all’avvento delle nuove tendenze e ai cambiamenti della moda?
Cos’è la Sahariana
La Sahariana, o giacca safari, nasce come indumento maschile nella seconda metà del XIX secolo, sotto l’epoca coloniale.
Era, infatti, utilizzata come pezzo della divisa dei coloni inglesi, che la usavano per sopravvivere al caldo dell’Africa.
Realizzata con tessuti molto leggeri, come il lino e il gabardine di cotone.
Il nome Sahariana deriva proprio dal famoso deserto africano: il Sahara.
I colori utilizzati sono sempre stati quelli legati alla terra: kaki, beige, marrone.
La lunghezza della Sahariana tradizionale è fino ai fianchi, con una cintura da portare all’altezza della vita (proprio come accade per le classiche giacche militari) due o quattro tasche laterali e bottoni, 4 o 5, a completamento del capo.
Il polsino può essere liscio o come quello di una camicia.
Come abbinare la giacca Safari
La giacca Safari si abbina perfettamente ai jeans, pantaloni o bermuda.
Come sotto giacca possiamo tranquillamente usare camicie o dolcevita.
LAVORAZIONE GIACCA
- Vestibilità drop 7
- Impunturata
- Manica 1 bottone
- Asole manica aperte
- Cintura in vita
- 4 Tasche con pattina e soffietto
- Soffietto al dorso
- Spacco centrale
INFO VESTIBILITA' MODELLO
- Il modello in foto è alto 180cm per 84kg e indossa la taglia 50.
CURA